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In questo studio, per poter valutare l’associazione tra paralisi cerebrale e morte infantile con la presenza di marcatori di danno cerebrale all’interno del sangue cordonale, sono state misurate, nel sangue cordonale di bambini nati prematuri (tra le 24 e 31 settimane di gestazione), le concentrazioni seriche di S100B, di enolasi neurone-specifica e della forma solubile del recettore per prodotti avanzati della glicazione (sRAGE). In particolare, sono stati analizzati campioni provenienti da 25 bambini morti ad 1 anno e da 16 bambini affetti da paralisi cerebrale. I risultati delle analisi non hanno evidenziato differenze nella concentrazione dei tre biomarkers nei due gruppi. Tuttavia, la concentrazione di S100B è risultata essere maggiore nei campioni raccolti da bambini affetti da paralisi cerebrale mentre, la concentrazione totale di sRAGE è risultata inferiore nei bambini deceduti rispetto al gruppo di controllo (costituito da bambini nati prematuri che sono sopravvissuti e non hanno sviluppato paralisi cerebrale). In conclusione il livello di S100B nel sangue cordonale potrebbe essere associato con l’insorgenza di paralisi cerebrale, tuttavia questa associazione non è risultata significativa in considerazione dell’età gestazionale.
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