Che la medicina rigenerativa sia ormai una concreta possibilità terapeutica per il trattamento di diversi tipi di patologie è ormai da tempo assodato. E nell’ambito della medicina rigenerativa ormai trova sempre maggiore spazio l’utilizzo delle cellule staminali. E sempre più con grande successo. Come nel caso di un giovane a cui è stata impiantata la prima trachea artificiale realizzata in provetta. L’intervento e il decorso post operatorio sono stati riportati dalla rivista Lancet. L’uomo a causa di un tumore aveva subito l’asportazione completa della trachea. L’intervento di trapianto è avvenuto in Islanda a cura dell’equipe di Paolo Macchiarini. È stata costruita una struttura tridimensionale di sostegno utilizzando prodotti di nanotecnologia. Su questa struttura poi si sono moltiplicate le cellule staminali prelevate dallo stesso paziente. Questo ha permesso la ricostruzione dei tessuti di rivestimento della trachea dando origine ad un vero e proprio organo artificiale che è stato trapiantato con grande successo sul giovane paziente. Successo tra l’altro garantito proprio dall’uso autologo delle cellule staminali che hanno annullato le complicazione tipiche del rigetto, della ricerca di un donatore e della compatibilità del donatore stesso.
Fonti: Aduc
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