I risultati di uno studio condotto dai ricercatori della Seoul National University, in Corea del Sud, potrebbero dimostrarsi di estremo interesse non solo per trattare i pazienti affetti dal mordo di Alzaheimer ma anche per prevenire la diffusa malattia cerebrale, una delle prime cause di mortalità nel mondo. Gli studiosi coreani hanno utilizzato
cellule staminali adulte prelevate dal tessuto adiposo umano e le hanno infuse in modelli murini per individuare il meccanismo chiave per il trattamento e soprattutto per la prevenzione dei sintomi della grave patologia degenerativa.
Fonte: News Medical