Uno studio sperimentale condotto dai ricercatori dell’Ottawa Hospital Research, in Canada, ha dimostrato l’efficacia di una particolare proteina umana per contrastare la distrofia muscolare di Duchenne. Il team scientifico ha scoperto che l’infusione della proteina Wnt7a in alcuni modelli animali produce un aumento della fibra muscolare ed è in grado di bloccare la degenerazione della malattia e i danni da essa provocati. La promettente terapia, al momento soggetta a valutazioni precliniche ai fini di un futuro utilizzo sui pazienti, ha dimostrato le grandi potenzialità della proteina umana che, una volta iniettata negli organismi animali, è in grado di stimolare le cellule staminali muscolari che a loro volta contrastano la degenerazione causata dalla malattia e rigenerano i tessuti danneggiati.
Fonte: Agi