Da tempo è appurato che l’attività fisica fa bene anche al cervello ma ora uno studio italiano ha dimostrato che con la corsa è possibile bloccare il processo di invecchiamento del cervello e stimolare la produzione di nuove
cellule staminali. Lo studio è stato svolto dall’Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma. Questa scoperta ha cambiato i principi della neurobiologia secondo i quali il declino neurologico in età adulta fosse irreversibile. Gli esperimenti su modelli murini con deficit neuronali e comportamentali, causati dall’assenza di un freno proliferativo di cellule staminali, hanno evidenziato che con un’attività fisica di tipo aerobico (come la corsa) il processo di invecchiamento si blocca e migliorano le prestazioni mnemoniche grazie alla produzione di staminali nervose nell’ippocampo. Questa scoperta si potrà rivelare utile nella prevenzione dell’invecchiamento e della perdita di memoria, così come potrebbe mostrare potenzialità terapeutiche nel trattamento di malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson.
Fonte: corriere.it