Sulla rivista Stem Cell Reports è stato recentemente pubblicato uno studio in cui si rivela la scoperta di un nuovo possibile metodo per trattare la sclerosi multipla negli uomini. Lo studio è stato svolto da The Scripps Research Institute (TSRI), Università dello Utah e Università della California-Irvine. L’utilizzo di staminali umani in modelli murini paralizzati si è rivelato un successo e i topi, un paio di settimane più tardi (e nonostante il rigetto delle cellule umane), sono stati in grado di alzarsi e tornare a camminare, riprendendosi completamente molti mesi dopo. La sclerosi multipla è dovuta dall’invasione delle cellule T nell’area superiore della colonna vertebrale e del cervello, che causa infiammazione e perdita della mielina (sostanza isolante che ricopre le cellule nervose) portando progressivamente alla debolezza degli arti, difficoltà mnemoniche e problemi di vista. Questa ricerca ha dimostrato che la trasfusione di cellule staminali umane ha accelerato la creazione di un tipo di globuli bianchi regolatori delle cellule T, rilasciando inoltre proteine in grado di attivare le cellule per ridare mielina alle cellule nervose che ne sono state private.
Fonte: medicalnewstoday.com