Uno studio svolto da scienziati del Riken Center for Life Science Technologies, in Giappone, ha individuato un procedimento in grado di favorire l’aumento della pluripotenza delle cellule staminali. I dati della ricerca, pubblicati su Scientific Reports, hanno r[...]
Uno studio svolto da scienziati del Riken Center for Life Science Technologies, in Giappone, ha individuato un procedimento in grado di favorire l’aumento della pluripotenza delle cellule staminali. I dati della ricerca, pubblicati su Scientific Reports, hanno rivelato che la CCL2, chemiochina nota per essere coinvolta nella risposta immunitaria, influisce sul processo di aumento della pluripotenza delle staminali. Nello studio i ricercatori hanno sostituito la componente critica nella coltura delle cellule staminali umane (bFGF, basic fibroblast growth factor) con la CCL2. Grazie a questa sostituzione è stato possibile osservare l’attivazione del processo JAK/STAT, responsabile della risposta immunitaria e del mantenimento della pluripotenza nei topi. Le cellule coltivate con CCL2 hanno inoltre mostrato una maggiore capacità di attecchire nelle colture, di differenziarsi e di riattivare il cromosoma X nelle cellule femminile, tutti marcatori della pluripotenza. Questo studio apre le porte alla possibilità di avere a disposizione un grande numero di cellule staminali pluripotenti (iPSCs), estremamente utili per la medicina rigenerativa e nel trattamento delle malattie. Il funzionamento del meccanismo che induce le CCL2 ad aumentare la pluripotenza è ancora da approfondire, ma mette in luce la sua importanza nel processo di coltura delle cellule staminali.
Fonte: esciencenews.com
"Siamo davvero rimasti soddisfatti, azienda seria, tutor sempre a disposizione, personale competente e professionale. Complimenti!"
Badalà/Lombardo (Cliente Sorgente)
Leggi i commenti lasciati dai nostri clienti.