È una scoperta italiana quella che getta le basi per nuove speranze di trattamento di due patologie neurodegenerative, come Alzheimer e Parkinson: lo studio, eseguito con la collaborazione tra le Università spagnole di Valencia e Oviedo e l’Università degli Studi di Brescia e pubblicato su Nature Cell Biology, rappresenta un passo in avanti per la ricerca sulle malattie neurodegenerative.
In questa ricerca è stata infatti identificata una proteina chiave del meccanismo biologico che si verifica per il ricambio dei neuroni i quali vengono originati dalle cellule staminali neurali: lo studio è stato condotto sui topi ed ha dimostrato la capacità della proteina (MT5-MMP), di tagliare N-caderina, e di rendere autonoma la cellule staminali dal controllo delle cellule della nicchia.
La scoperta getta le basi per nuove riflessioni nel campo medico: grazie ai risultati di queste ricerche, si potrebbero attivare strategie specifiche nel campo della medicina rigenerativa. È quello che sperano i malati di Alzheimer e Parkinson.
Fonte: quibrescia.it