In una ricerca condotta dall’Università della California a San Diego, è emerso un dato interessante che potrebbe aprire a nuovi orizzonti di trattamento delle lesioni spinali: infatti, dallo studio sperimentale sui ratti che avevano subito una lesione spinale è emerso che i neuroni ottenuti dalle cellule staminali indotte ricavate da cellule della pelle possono produrre i lunghi assoni che corrono attraverso la colonna vertebrale. In un’ottica positivista ed ottimista, i risultati dello studio dell’Università di San Diego – pubblicato sulla rivista ‘Neuron’ – potrebbero riguardare anche un impiego clinico nell’uomo, anche se attualmente di tratta di una strada molto lunga da percorrere. Numerosi sono ancora i problemi da risolvere: in primis, si tratta di capire il metodo da utilizzare per far sì che i nuovi neuroni stabiliscano collegamenti sinaptici con i circuiti neuronali giusti, in quanto negli esperimenti ad oggi condotti non si è verificato un vero recupero funzionale degli arti paralizzati dalla lesione. Inoltre, da non sottovalutare è il problema dei possibili effetti collaterali dannosi che potrebbero verificarsi qualora gli assoni si collegassero a circuiti neurali sbagliati. Al momento, quindi, il trattamento delle lesioni spinali con le cellule staminali è in fase di studio per identificare quali cellule staminali possano essere più facilmente indotte a stabilire i collegamenti giusti.
Fonte: Lescienze.it