Alzheimer, Schizofrenia, Sclerosi multipla, Parkinson, diabete: sono solo alcune delle patologie che potrebbero essere trattate, con successo, per mezzo delle cellule staminali. È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature Genetics, in cui si evince altresì la possibilità che le cellule staminali vengano riprogrammate, e successivamente impiegate per studiare molte patologie su base genetica. Cellule staminali come “avatar”: queste cellule, una volta riprogrammate, possono consentire un’analisi in vitro delle dinamiche con cui evolve una determinata patologia, riuscendo così anche ad ottimizzare la ricerca farmaceutica. A spiegare l’importanza di questa ricerca, è stato Giuseppe Testa, del dipartimento Scienze della Salute all’Università di Milano. Attualmente, la ricerca finanziata in parte dall’European Research Council, è incentrata sulle cellule avatar della sindrome di Williams e di una forma di autismo, ma non si escludono nuove prospettive per il trattamento di diverse patologie in futuro.
FONTE: La Stampa