La manipolazione della molecola chiamata Pnky aumenta la produzione di neuroni dalle cellule staminali neurali: la scoperta è stata fatta dai ricercatori della University of California di San Francisco.
La ricerca, pubblicata il 19 marzo 2015 su Cell Stem Cell e condotta dal neurochirugo Daniel A. Lim, dimostra che la produzione di neuroni da cellule staminali neurali potrebbe essere applicata alla medicina rigenerativa per ottenere importanti risultati nei trattamenti di malattie come il morbo di Alzheimer, di Parkinson, ma anche nella lotta contro il cancro.
La molecola Pnky, pronuncia Pinky, deve il proprio nome a una serie di cartoni animati americana dal titolo Pinky and the Brain (Pinky e il Cervello, da noi conosciuti come Mignolo e Prof.); la molecola, come afferma il dottor Lim, è codificata nel DNA vicino a un gene chiamato “Brain” e, dato che può essere trovata solo nel cervello, il suo nome ha subito ricordato agli studenti la serie animata.
La ricerca è stata inizialmente condotta sulle cellule staminali del cervello dei topi e, solo in un secondo momento si è scoperto che le stesse erano presenti anche nel cervello umano. Come sottolineano alcuni degli autori della ricerca, Alex Ramos e Rebecca Andersen, si è evidenziato che togliendo Pnky dalle cellule staminali, le stesse aumentano di tre, quattro volte la produzione di neuroni rispetto alla media.
“Tale produzione suggerisce importanti applicazioni nel campo della medicina rigenerativa e nel trattamento del cancro,” questa l’affermazione del dottor Lim, professore assistente di chirurgia neurologica e direttore del dipartimento di chirurgia ristrutturativa dell’Università della California di San Francisco.
Diversi i soggetti che hanno supportato la ricerca: Istituti Nazionali di Sanità, Dipartimento degli Affari dei Veterani degli Stati Uniti d’America, National Science Foundation, ovvero l’agenzia governativa degli Stati Uniti che sostiene ricerca e formazione nei campi non-medici della scienza e dell’ingegneria; senza dimenticare i contributi dell’Università della California di San Francisco, la San Francisco State University e lo Howard Hughes Medical Institute.
Fonte: University of California San Francisco