Il Journal of Investigative Dermatology ha recentemente pubblicato uno studio a proposito di una nuova terapia a base di cellule staminali per una rara malattia della pelle, l’epidermolisi bollosa distrofica recessiva (RDEB), per la quale, finora, non esisteva alcuna cura. La malattia in questione provoca piccole lesioni che portano a vesciche e ferite difficili da guarire e ogni anno circa 1000 persone ne sono affette nel solo Regno Unito. Oltre alle lesioni, la pelle dei pazienti diventa più fragile ed è maggiormente soggetta a tumori. La ricerca è stata condotta dal King College di Londra in collaborazione con Great Ormond Street Hospital (GOSH) su 10 bambini affetti dalla malattia, ai quali sono state infuse, nei primi sei mesi dello studio, cellule staminali mesenchimali provenienti dal midollo osseo di donatori non parenti. A un anno dall’infusione, i bambini in terapia sono stati sottoposti a una serie di test di controllo e questi non hanno mostrato effetti indesiderati gravi. I risultati dei test hanno evidenziato minor arrossamenti, minor numero di vesciche, migliore guarigione delle ferite nonché una diminuzione del dolore rispetto al periodo precedente l’infusione di cellule staminali e una minore gravità della condizione. Questi miglioramenti hanno influito anche sulla vita dei genitori, che hanno potuto godere di periodi di sonno migliori e bisogni assistenziali ridotti. Lo studio non può comunque definirsi concluso, poiché è necessario confermare l’efficacia del trattamento, stabilire la dose ottimale di cellule per dare ai pazienti, così come verificare l’intervallo tra le infusioni e lavorare su terapie a lungo termine.
Fonte: King’s College London, www.news-medical.net
