Un ricercatore del Sylvester Comprehensive Cancer Center, dell’università di Miami, ha identificato una proteina che gestirebbe lo sviluppo delle cellule staminali embrionali in cellule cardiache.
Nel processo di gestazione le cellule staminali sono tra le prime a comparire. Queste si differenziano inizialmente in circa 250 tipologie di cellule adulte, tra le quali i neuroni e le cellule cardiache. Il team di ricerca ha osservato che lo sviluppo delle staminali in cellule cardiache sarebbe dettato in particolare dalle proteine del gruppo Polycomb. A loro volta, diverse tipologie di geni del gruppo Polycomb potrebbero avere funzioni specifiche nel corso di questo sviluppo.
Prima dello studio in questione, si sapeva molto poco del ruolo delle Polycomb nei meccanismi di differenziazione delle cellule staminali embrionali e dei tre diversi foglietti germinativi (endoderma, mesoderma o ectoderma), che daranno poi origine alle cellule adulte. La ricerca ha portato un poco di chiarezza sull’argomento.
I ricercatori hanno provato a disattivare un regolatore genetico di Polycomb in particolare, il Mel 18. Il risultato è stato che le cellule del mesoderma non sono più state in grado di svilupparsi in cellule cardiache. Al contrario, le cellule derivanti dall’ectoderma (i neuroni, ad esempio) si sono sviluppate normalmente. Ciò significa che quella particolare tipologia di proteine influisce direttamente sullo sviluppo delle cellule cardiache. Un malfunzionamento della Mel 18 durante lo sviluppo embrionale potrebbe essere collegato ad alcuni tipi di malattie cardiache e, quindi, aprire nuove possibilità di ricerca su eventuali trattamenti.
Fonte: healthcanal.com
