Il progetto MODNEURDEVDIS (Self-renewal, fate potential and plasticity of human embryonic and induced pluripotent stem cell-derived neural stem cells), finanziato dall’UE, sta portando avanti uno studio sulle cellule staminali neuronali e sulle loro applicazioni in ambito medico. Questo tipo di staminali hanno infatti la proprietà di differenziarsi in altri tipi di cellule. Il problema è quando vengono messe in coltura, in modo da farle riprodurre, perdono gradualmente la capacità di produrre tipi neuronali rilevanti a livello clinico. Gli scienziati stanno quindi cercando un modo per ovviare al problema.
Una strada promettente parte dalle cellule staminali neuronali a rosetta, uno stadio transitorio di questo tipo di cellule formate da cellule staminali embrionali. Le cellule a rosetta sono caratterizzate da un’ampia capacità di differenziazione e hanno un grande potenziale nelle terapie basate sulla sostituzione delle cellule. Per ottimizzarne lo sfruttamento è però necessario comprenderne meglio l’eterogeneità cellulare a livello multicellulare, cellulare e molecolare.
Il progetto MODNEURDEVDIS si sta occupando di definire gli stadi delle cellule staminali neuronali a rosetta, avvalendosi di una linea di cellule staminali embrionali che si accende quando viene attivato il meccanismo di trasferimento di segnali che fa uso del recettore Notch. Le cellule staminali e progenitrici vengono in questo modo evidenziate e risulta più facile identificare i vari stadi delle cellule staminali neuronali in vitro. Ogni stadio ha le sue proprietà e si può evolvere in modo diverso.
I ricercatori hanno notato che il passaggio dallo stato pluripotente alla linea genetica neuronale comporta anche delle modifiche di tipo biochimico del DNA, dette metilazione del DNA. Oltre a ciò, hanno valutato l’espressione genica in colture di cellule staminali neuronali (il processo mediante cui l’informazione contenuta in un gene viene trasferita in una proteina e di fatto messa in atto). Da qui sono emerse modifiche in oltre 200 fattori di trascrizione e, andando a studiare i processi di acquisizione o perdita di funzione, sarà possibile capire che cosa sta alla base della differenziazione dei progenitori neurali che stanno alla base delle cellule staminali neuronali e dello sviluppo corticale.
Studi più approfonditi sulle cellule staminali neuronali permetteranno di capire la genesi di molte malattie neurodegenerative e il modo per trattarle.
Fonte: cordis.europa.eu
"Siamo davvero rimasti soddisfatti, azienda seria, tutor sempre a disposizione, personale competente e professionale. Complimenti!"
Badalà/Lombardo (Cliente Sorgente)
Leggi i commenti lasciati dai nostri clienti.