Un gruppo di ricercatori della Rockefeller University avrebbe identificato un nuovo meccanismo tramite il quale le cellule vengono guidate nel loro sviluppo a cellule staminali. Lo studio aiuterebbe a comprendere i meccanismi dietro al dialogo tra cellule, con implicazioni anche nei trattamenti contro il cancro alla pelle.
Si conosce poco riguardo le origini delle cellule staminali. Lo studio rivelerebbe che le cellule staminali progenitrici dei follicoli si specificherebbero molto prima di quanto si pensava in precedenza. Inoltre, i gruppi di cellule staminali riceverebbero segnali da altre cellule vicine, che farebbero loro sapere se rimanere cellule staminali o differenziarsi in una tipologia specifica di cellule. Queste cellule guida, chiamate “nicchie”, sono quante permetterebbero il mantenimento di una popolazione di cellule staminali adulte.
Non si è ben compreso se si formino prima le nicchie, spingendo le altre cellule a diventare staminali, o il contrario. Secondo lo studio dei ricercatori della Rockefeller University, le nicchie si formerebbero in un momento successivo rispetto alle cellule staminali. Osservando i follicoli dei topi, avrebbero infatti osservato che lungo tutto il suo sviluppo ci sarebbe sempre una cellula figlia immune alla differenziazione. In un secondo tempo, questa diventerebbe una cellula staminale.
Il tipo di differenziazione della cellula è determinato da un gran numero di fattori. Tra questi ci sarebbe anche il segnale molecolare delle altre cellule, che determinerebbe sia la posizione che la caratterizzazione delle loro sorelle. A seconda che i segnali WNT siano più o meno forti, si osserverebbe una maggiore o minore quantità di cellule diventare cellule staminali. Un livello più alto di segnali WNT ostacolerebbe il segnale SHH, riducendo il numero di cellule staminali.
Lo studio potrebbe avere un profondo impatto sulla ricerca contro il cancro della pelle, nel quale si assiste alla formazione di un numero eccessivo di cellule staminali.
Fonte: genengnews.com
