I ricercatori hanno fatto passi in avanti nel mimare il naturale processo con cui il corpo produce spermatozoi e questo risultato ha come scopo il superamento dei problemi di infertilità maschile.
Alla conferenza che si è svolta a Londra “Progress Educational Trust annual conference” il prof. Azim Surani, direttore dell’unità di linee cellulari germinali e della ricerca epigenetica presso il Gordon Institute di Cambridge ha confermato che per la prima volta il suo team ha raggiunto i primi obiettivi che portano a trasformare cellule staminali in spermatozoi.
Un aspetto determinante dice Surani è il timing che deve essere rispettato nella spermatogenesi. Per l’uomo si tratta di 4 settimane.
Uno dei meccanismi più complessi riguarda la capacità di cancellare a livello molecolare tutti i fenomeni epigenetici ereditati dal genoma paterno durante la produzione della linea germinale.
E’ un backup di pulizia del DNA che avviene spontaneamente in natura e che è difficile da replicare. Il team di Surano ci è riuscito.
Fonte: The Guardian
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