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Report da Londra: esperienza della dottoressa Irene Martini alla World/Europe Cord Blood Conference

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Report da Londra: esperienza della dottoressa Irene Martini alla World/Europe Cord Blood Conference

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Quest’anno, record di partecipazioni: 800 ricercatori, ingegneri, investitori, industrie del settore si sono confrontati su Medicina Rigenerativa, Medicina di Precisione e Cellule Staminali.

Il futuro è lì e quando partecipo a eventi di questo genere penso “ma allora il mondo si muove” perché in Italia, tolte le applicazioni in ambito ortopedico, si ha come la sensazione di un immobilismo totale, come se il mondo a cui appartengo non sia di interesse strategico e ancor di più come se la comunicazione dell’esistenza della medicina del futuro fosse un abbaglio.

Non è un abbaglio ma chiaramente ha bisogno di gente seria, di regole e di confronto.

I miei interventi hanno trattato di temi assai distanti tra di loro: il primo dal titolo “A true understanding of stem cell biology” ha voluto ripercorrere le basi scientifiche e la natura delle cellule staminali prelevate dal sangue cordonale, per molti ancora misteriosa. Lo scopo è che dobbiamo iniziare a pensare alle cellule nucleate come ad armi terapeutiche incredibilmente utili. Non più al trapianto ma a specifiche popolazioni cellulari in grado di toccare un singolo bersaglio.

Questo è il caso dei linfociti T o delle cellule “natural killer” per l’immunoterapia, delle cellule mesenchimali per il rilascio di fattori di crescita, delle cellule CD14+ per l’uso neurologico grazie alla stimolazione della mielinizzazione e alla conseguente formazione di sinapsi.

Il secondo intervento si è basato sul dibattito relativo al silenzio della comunicazione nei confronti dei pazienti ovvero, come fare in modo che, il maggior numero di persone siano a conoscenza dell’uso delle cellule staminali del sangue cordonale.

In Italia, è un problema cruciale, non se ne parla più, lettera morta. Perché?

Dal 2017 è stato istituito il World Cord Blood Day dalla Save the Cord Foundation, fondazione no profit americana. Il prossimo si svolgerà il 15 di novembre 2018 e sono stata invitata a partecipare con studenti e genitori ad un webinar mondiale per raccontare come viene vista e vissuta in Italia questa scelta. Da tutto il mondo, quel giorno ci saranno interviste e partecipazioni online gratuite per chiunque voglia collegarsi.

Ad aprire il convegno è stata Joanne Kurtzberg con un report sull’autismo, risultati incredibili con uno stretto monitoraggio clinico, che meritano una comunicazione dedicata.

Non ci crederete ma il mondo va avanti, in US come a Singapore o in Corea nascono laboratori e banche di tessuti che guardano al futuro con dei progetti strategici per la medicina, con brevetti e tecnologia e innovazione.

Perché non aprire gli occhi?

"Siamo davvero rimasti soddisfatti, azienda seria, tutor sempre a disposizione, personale competente e professionale. Complimenti!"
Badalà/Lombardo (Cliente Sorgente)

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