Si è recentemente tenuto in Portogallo il Congresso Europeo sulla medicina perinatale (ECPM 2021). Il Congresso si è svolto in 4 giornate dedicate a un caleidoscopio di argomenti, tutti legati alla nascita, dalla diagnosi prenatale alle complicazioni in gravidanza, per poi giungere alla prevenzione e alle terapie.
In questo contesto internazionale, il Dr. Tomasz Baran, medico e Vice presidente del Gruppo FamiCord, ha presentato la situazione della crioconservazione delle cellule staminali in Europa con un intervento dal titolo “Conservazione del sangue cordonale – status e prospettive in Europa”.
Dal 1988, le cellule staminali cordonali sono state utilizzate in più di 45,000 trapianti in tutto il mondo e ad oggi rappresentano la speranza per moltissimi pazienti che non possono contare sulle terapie tradizionali. Le cellule staminali sono attualmente usate per la cura di più di 80 malattie gravi come leucemie e forme di tumori come neuroblastoma e retinoblastoma, malattie metaboliche ereditarie, immunodeficienze.
Tomasz Baran nel suo intervento ha precisato il valore della crioconservazione del sangue e del tessuto cordonale, sia per le terapie standard sia per le terapie avanzate. Il vice presidente ha poi descritto come il Gruppo FamiCord effettui la crioconservazione, specificando l’importanza del volume di prelievo e il valore del materiale biologico per garantire un uso clinico in Europa. Uso che il Gruppo FamiCord declina anche in ambito neurologico.
“L’Europa dovrebbe avere una pianificazione congiunta sia per il banking privato che per quello pubblico allo scopo di garantire la qualità del servizio e la tutela di tutte le unità crioconservate. Come nel caso Cryosave, FamiCord si è fatta carico di ospitare e quindi tutelare tutte le unità che erano state bancate da Cryosave per un principio di responsabilità sociale, senza alcun costo aggiuntivo” spiega Baran.
Oggi le cellule staminali cordonali vengono anche utilizzate per autismo e paralisi cerebrale e i trattamenti sono disponibili anche in Europa: FamiCord Group ha lanciato un programma nella Clinica Pediatrica Universitaria di Lublino, in Polonia.
Inoltre il Gruppo FamiCord ha risposto all’emergenza causata dal Covid 19 e ha fornito cellule staminali neonatali per studi spagnoli, svedesi, portoghesi e polacchi, che sono state utilizzate per trattare le patologie polmonari provocate dal COVID-19, oltre che per arginare la sindrome respiratoria acuta provocata dal virus. Il gruppo è in prima linea per sostenere la ricerca e collaborare con gli istituti dei diversi paesi coinvolti. Tra gli altri, collabora con il Karolinska Institut, un centro di ricerca svedese, riconosciuto come un’eccellenza a livello mondiale.
Inoltre, FamiCord ha deciso di investire quasi 3,5 milioni di euro nel progetto Car-T. E’ una tecnologia innovativa e molto importante che ha recentemente permesso a tre piccoli pazienti affetti da leucemia linfoide acuta a precursori B-cellulari (Lla-Bcp) di sottoporsi alla terapia con cellule Car-T ottenute a fresco, grazie a un’innovativa produzione automatizzata. I piccoli pazienti sono stati trattati con successo, tanto che già due settimane dopo l’infusione è stata accertata la remissione completa della malattia.
Le cellule staminali rappresentano una svolta per la medicina del nostro secolo e FamiCord, insieme a Sorgente, sostiene la ricerca e si impegna a promuovere una corretta informazione.
Fonte: Ufficio Stampa Sorgente – FamiCord Group
"Siamo davvero rimasti soddisfatti, azienda seria, tutor sempre a disposizione, personale competente e professionale. Complimenti!"
Badalà/Lombardo (Cliente Sorgente)
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