L’alimentazione in gravidanza solleva sempre un gran numero di dubbi, a causa del rischio di toxoplasmosi e di altri contaminanti pericolosi per il bambino. Sorge quindi il dubbio di come si può avere un’alimentazione sicura, variegata e anche gustosa in gravidanza.
La regola zero per un’alimentazione sicura in gravidanza è mantenere l’ambiente pulito.
Al contrario di quanto credono in molti, i detergenti per la pulizia delle verdure andrebbero evitati in gravidanza. Anche il bicarbonato serve a poco, se usato da solo: di per sé non ha un gran potere igienizzante. La futura mamma è quindi condannata a mangiare solo verdure cotte? Non è detto.
Per creare una soluzione igienizzante davvero efficace, versa un bicchiere di acqua ossigenata e due cucchiai di bicarbonato nel lavello pieno d’acqua. Buttaci dentro le verdure e aspetta 30 minuti, dopodiché risciacqua bene. L’acqua ossigenata eliminerà buona parte dei microrganismi, proprio come quando la usi sulle ferite.
In alternativa, puoi usare anche una soluzione di acqua e aceto. Le verdure devono stare in ammollo per 20 minuti circa e le proporzioni della soluzione sono: 70% di acqua e 30% di aceto.
Il pesce crudo è pericoloso soprattutto a causa dell’Anisakis, un parassita che si impianta nelle mucose dell’intestino. Per eliminarlo basta abbattere il pesce per 24 ore, facendo morire il verme di freddo. Il trattamento in questione elimina anche altri organismi, tra cui il toxoplasma.
In teoria, non dovrebbero esserci problemi nel mangiare pesce crudo abbattuto in gravidanza. Di fatto, molto dipende da dove si va a mangiare. Se non si è al mille per mille sicure della serietà di un posto, è meglio evitare il pesce e la verdura cruda.
"Siamo davvero rimasti soddisfatti, azienda seria, tutor sempre a disposizione, personale competente e professionale. Complimenti!"
Badalà/Lombardo (Cliente Sorgente)
Leggi i commenti lasciati dai nostri clienti.